Consulenze
Esistono pochi settori, come quello degli esplosivi e dell’esplosivistica in genere, in cui le informazioni diffuse attraverso vari canali mediatici, sono per la maggior percentuale false o distorte, anziché veritiere.
L’esplosivo infatti è, per luogo comune, purtroppo sempre associato a fattori negativi : le bombe, le stragi, il crimine, il terrorismo. I film inoltre, soprattutto quelli di azione, danno un’immagine degli esplosivi di qualcosa da evitare e temere. Si dimentica però che gli effetti di una esplosione cinematografica sono sempre amplificati attraverso trucchi ideati per dare una immagine quanto più catastrofica possibile. Infine la stampa enfatizza costantemente le operazioni esplosivistiche, anche quelle per scopi civili come un “tripudio del tritolo”.
Insomma la falsa informazione dilaga.
Esiste, invece, un mondo perlopiù sconosciuto, fatto di esplosivi e derivati, ricchissimo di tecnologia pacifica, controllata e controllabile, e persino di arte.
“Arte mineraria” si chiama infatti tutto l’insieme di nozioni che serve a scavare correttamente una galleria per un traforo o una miniera, per sbancare un versante su cui costruire una strada, un porto o una diga. Tutte opere di ingegneria che basano la loro riuscita su un prodotto fondamentale: l’esplosivo. Una evoluzione tecnica che ha permesso, nei decenni, di affinare soluzioni, che garantiscono il controllo di energie inimmaginabili, fino alla realizzazione di “microcariche” che consentono impieghi applicati alla sicurezza o alla demolizione controllata di qualsiasi struttura, in cemento o metallica.
Le applicazioni pacifiche e industriali degli esplosivi sono innumerevoli e poco conosciute .
Oltre alle già menzionate opere minerarie e le demolizioni di fabbricati, basta ricordare che gli esplosivi hanno permesso di studiare il globo terrestre attraverso la geosismica , e di cercare, con lo stesso principio, i giacimenti di petrolio e gas. Servono nel controllo delle valanghe , nello spegnimento di incendi di diversa natura, nella bonifica di frane , contro determinati tipi di alluvioni, nelle lavorazioni meccaniche , come la sagomatura e la saldatura di pezzi speciali, nella pulizia degli altiforni , nella fabbricazione di diamanti artificiali, nella fabbricazione di utensili ultraresistenti, nei dispositivi di sicurezza , come gli airbag e le cinture pretensionate delle automobili, nell’industria aeronautica e aerospaziale, nei test per omologazione di attrezzature e automezzi, nella segnaletica di emergenza navale e ferroviaria, per combattere la grandine.
In realtà ogni giorno sarebbe possibile perfezionare una nuova applicazione che possa rivoluzionare un metodo di lavoro.